9 settembre 2014

Parco del Rodano - Walk with the dogs

Qualche anno fa a Reggio Emilia, nella nostra provincia, è stato realizzato un percorso naturalistico di circa 3 km che segue il corso del torrente Rodano.

Maia ed io lo abbiamo percorso partecipando, con la nonna e il suo cagnone Ambra, a una passeggiata organizzata dal Doggy Planet, un gruppo di amici con la passione per i cani che condivide varie uscite in mezzo alla natura.








Organizzarsi per una gita con Maia è sempre molto divertente, soprattutto preparare gli zaini.
Binocolo, k-way, acqua o succo di frutta, gallette di riso, fazzoletti, un libro e un compagno di viaggio scelto tra i suoi peluche.
Di solito devo intervenire, perché non importa quanta strada si debba percorrere, Maia sarà capace di riempire lo zaino con un’esagerata quantità di libri e giochi, ma non posso lamentarmi perché ho il vago sospetto che abbia ereditato da me la necessità di avere uno zaino ben equipaggiato sulle spalle.  

Con la nonna, prima di partire, abbiamo controllato l’occorrente per Ambra: collare, guinzaglio, la vaschetta per l’acqua e qualche bocconcino.
Tutti pronti!

Ambra aveva capito sin dal primo mattino che si stava organizzando una passeggiata da come si stava preparando mia madre e scodinzolava euforica controllando la situazione.

Arrivati nel luogo dell’appuntamento, Maia si stupì nel contare una decina di cani con i relativi padroni…proprio un bel gruppo!

C’erano molte razze differenti e ogni cane aveva una personalità abbastanza definita; Maia studiava le dinamiche che si venivano a creare nel gruppo dei “pelosi” e a riguardo mi faceva molte domande.
Durante il percorso i cani ci hanno regalato tante corse pazze, qualche fugace tafferuglio e molte coccole.



Maia si è divertita molto a leggere i vari cartelli informativi che sono stati collocati sul tracciato, dove sono illustrate e spiegate alcune particolarità naturalistiche, la popolazione vegetale e animale del nostro territorio.

E’ stata una passeggiata semplice ma abbiamo scoperto un altro angolino della nostra provincia e passeggiare con il nostro cagnone è stato proprio gratificante e istruttivo.
Penso che la cosa che abbia divertito di più Maia sia stato scoprire che esiste una specie di codice comportamentale, più o meno esplicito, quando si viaggia in gruppo con i nostri amici “pelosi”; per esempio nei tratti di strada asfaltata, il primo o l’ultimo della fila, deve avvertire dell’arrivo di eventuali macchine urlando “auto”.
Maia quindi super attenta, era sempre la prima a scorgere le auto in arrivo, per urlare a gran voce l’avvertimento.

Tornati alle proprie auto, eravamo tutti molto stanchi e abbastanza carichi di fango, pronti per una bella doccia calda e un buon piatto di pasta.

Quando si partecipa a un’uscita di gruppo con i cani, penso vi siano delle regole di buon senso che determinano il passo e la disposizione della fila.
Non sono un’educatrice cinofila, ma da quando avevo pochi anni, ho avuto vari compagni "pelosi" e qualche cosa spero di averla imparata.
“Spero” perché credo che il solo fatto di avere un animale non ci renda necessariamente persone attente e responsabili nel prenderci cura di loro e nel saperli gestire.

Dopo questa gita, Maia ed io abbiamo fatto molte riflessioni riguardo l’avere un cane, ma sarà argomento per un altro post.


Alla prossima passeggiata!

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