11 settembre 2014

I'm a blogger...

Wikipedia

“Indeed, bloggers do not only produce content to post on their blogs, but also build social relations with their readers and other bloggers.”


"Mom with backpack" nasce dalla mia insaziabile necessità di parlare di viaggi e bambini (chi mi conosce sa che posso parlarne veramente tanto!!).

Ho iniziato ad archiviare materiale per l’homeschoooling, documentare i nostri viaggi e cercare di connettermi con altri genitori nel mondo, che condividessero le nostre stesse passioni; è nata poi l’esigenza di ordinare le idee e le informazioni.

Valutando la possibilità di gestire un blog ho sempre avuto il timore di espormi completamente: come prima cosa buttarsi “là fuori” a capofitto desta preoccupazione e fa sentire vulnerabili; seconda cosa penso di non voler oltrepassare quel limite in cui la mia vita non sia più mia ma di tutti, non vorrei che un numero imprecisato di persone leggessero ciò che facciamo mia figlia ed io prima di mio marito!!!
Vorrei rimanere concentrata sulla mia famiglia, i nostri viaggi e i nostri progetti, non sulle necessità di scrivere, fotografare o documentare per il blog.
Tuttavia cercando e trovando il MIO approccio alla condivisione ho iniziato a scrivere, pur non avendo mai seguito un corso di scrittura o altro.

Ho scelto di essere una blogger.

Da quando ho iniziato l’avventura di http://www.inviaggioconleo.com/ il mio approccio al web si è complicato, perché è diventato il mio mondo: lavoro, connetto, collego, condivido, imparo, elaboro, ecc.

Non so se il poco che scrivo riuscirò mai a pubblicarlo o se avrà veramente seguito, se i miei scritti abbiano un linguaggio appropriato o corretto (pur essendo frutto di varie riflessioni e ricerche), ma in questi anni grazie al web sono nate delle opportunità incredibili per la mia famiglia, abbiamo conosciuto delle persone fantastiche, abbiamo condiviso le nostre esperienze, appreso nuovi stili di vita e abbiamo vissuto dei viaggi magnifici.

“You don’t write because you want to say something; you write because you’ve got something to say.”
F. Scott Fitzgerald

2 commenti:

  1. Ciao Annalisa, ho visto la tua richiesta di amicizia su fb, ma solo oggi ho avuto il tempo di venire a leggerti! Bello il blog, mi sono persa tra un post e l'altro e mi sono fermata su questo. Come mi succede spesso mi fermo a commentare i post in cui mi immedesimo, in teoria mi sarei dovuta fermare su tutti! :)
    Da quello che ho letto mi piace la passione che ci metti e ho trovato tutti i tuoi post utili e non futili, come invece succede spesso nel mondo dei blogger.
    Adoro la citazione : "You don’t write because you want to say something; you write because you’ve got something to say.”
    A prestissimo

    Non e' facile trovare un equilibrio tra vita reale e vita virtuale, ma credo sia giusto mantenere le due separate e non perdere mai di vista la vera vita, i momenti veri con i nosti bambini, con il nostro uomo.

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  2. Ciao Fabiana, è un piacere ritrovarti tra le pagine del mio blog!!
    Seguo con interesse la vostra vita da expat...chissà che un giorno non arrivi anche il nostro momento ^_^
    Mi piace molto l'idea della mappa dei vostri spostamenti, rende perfettamente l'dea del percorso che avete vissuto!
    Credo che queste esperienze che condividete come famiglia siano un valore irrinunciabile per voi e i vostri figli.
    Per mio marito ed io è così, osserviamo la nostra bambina e ritroviamo le nostre esperienze di viaggio nel suo modo di essere e relazionarsi con gli altri....questo è per noi molto gratificante.
    A presto e...buona strada ^_^

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