12 settembre 2014

Friendships on the Road from Australia

"Not all those who wander are lost."
J.R.R. Tolkien

Da qualche tempo seguo il viaggio di una mamma australiana e suo figlio, attraverso i racconti che pubblica sul suo sito http://exploramumourworldtrip.com/

Ruth e suo figlio sono partiti dall’Australia nel 2012 e hanno attraversato tanti continenti e vissuto molte culture differenti.

Per loro il mondo è diventato la scuola migliore, ricca di esperienze e insegnamenti vissuti sulla propria pelle.

La loro storia mi ha affascinato molto e seguo il loro lungo percorso con entusiasmo, così quando ho letto che sarebbero venuti in Italia ho pensato di invitarli a casa nostra per conoscerli e dopo qualche e-mail, abbiamo organizzato l’incontro.

Maia ed io abbiamo preparato per loro una stanza e un bagno cercando di creare un ambiente confortevole, c'è sempre molta emozione nel condividere le nostre cose con dei nuovi amici.

Al loro arrivo si è creata subito un’ottima sintonia che ci ha permesso di superare i miei limiti linguistici; soprattutto i bambini hanno legato immediatamente, giocando indifferentemente in camera e in giardino, per poi riposarsi davanti ad un film d’animazione.

Nel frattempo Ruth ed io abbiamo parlato a lungo di educazione e viaggi, trovandoci in perfetta sintonia.

Verso l’ora di cena è tornato anche Simone, mio marito, che ha intrattenuto gli ospiti creando un’atmosfera molto famigliare discutendo degli argomenti più variegati, dalla cucina locale alle "strane" varianti dell'australian-english e molto altro.


Cercando di fornire qualche informazione sulla nostra città, siamo usciti per andare a prendere un gelato tra le vie del centro storico. E' sempre interessante vedere come cittadini del "nuovo mondo" percepiscano e siano attratti dalle antichità. Non parliamo necessariamente di chiese o palazzi. E' sufficiente un ciottolato per stimolare domande e curiosità.


La passeggiata in centro è stata quindi molto rilassante e i bimbi si sono divertiti molto nella fontana illuminata, questa certamente non antica, nella piazza del teatro.

Il giorno seguente abbiamo visitato il Museo della Ferrari a Maranello, per la grande gioia di suo figlio, grande appassionato del Cavallino.



Il museo ha un'ampia esposizione che raccoglie le auto, le immagini e i trofei che hanno scritto la storia della casa automobilistica.

Dopo una sosta ad un centro commerciale siamo tornati a casa, dove Simone ci aspettava per un rapido pranzo, nella speranza che il meteo ci consentisse di dedicare il pomeriggio alle nostre colline.

Come prima tappa pomeridiana ci siamo diretti all’Eco-parco di Vezzano.


Sapevo che a suo figlio piacciono molto gli animali e con Maia si sono divertiti a dare da mangiare il fieno alle pecore, alle caprette e ai conigli.
Abbiamo imparato dai nostri amici le differenze tra le pecore australiane e quelle italiane, interessante!!

Ripartiamo verso la seconda tappa, la Pietra di Bismantova.


In auto i bambini giocano e chiacchierano senza sosta…è molto bello vederli giocare insieme.
A causa delle brutte condizioni del tempo non riusciamo a salire in cima, ma il panorama è comunque molto suggestivo.

Come Ruth, adoro la prossima fotografia, essa rappresenta l’essenza del nostro incontro.


Ritrovarsi in quel momento e in quel luogo condividendo le nostre vite è ciò che rende speciale ogni incontro sulla strada.

Tornati a casa, ci siamo rilassati tra le tante chiacchiere e i giochi dei bambini, mentre attendevamo Simone con le pizze.

Sono stati giorni brevi, ma molto intensi.

Non sarà certo un addio, siamo sicuri che le nostre strade s’incontreranno ancora in giro per il mondo!!







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