In perfetta sintonia con il
nostro approccio educativo, ho deciso di sfruttare una delle passioni di mio
cognato per una bella lezione sui rettili.
Da sempre mio marito e zio
Mick cercano di trasmettere a M le informazioni necessarie per
avvicinarsi in modo adeguato e senza paura ad un gruppo di animali molto
particolare: i rettili.
“Come nasce questa
passione? Chi ha un rettile in casa si sarà sentito rivolgere almeno una volta
questa domanda. Non esiste una risposta univoca o comunque un filo
conduttore che accomuna tutti gli
appassionati di rettili quindi mi limito a dare la mia risposta personale.
L'appassionato di rettili trova soddisfazione anche solo nel vedere il suo
animale in buona salute immobile dentro il terrario perché sa che e' in buona
salute, perché ha appena mangiato, perché lo vede crescere, perché ha appena
fatto la muta o perché si ricorda di
quando lo ha portato a casa dentro una scatoletta e durante i primi giorni non
voleva saperne di mangiare. Il vero appassionato parla con orgoglio dei suoi
esemplari e non gli importa che appartengano ad una specie rara o che siano
varietà particolari, sono i suoi animali e ne va' orgoglioso perché stanno
bene, perché magari e' riuscito a riprodurli o magari perché non saltano un
pasto. Il vero appassionato tiene i suoi animali in maniera meticolosa, terrari
sempre puliti, acqua cambiata regolarmente, pasti regolari e cure giornaliere.
Il vero appassionato conosce perfettamente la specie che alleva, la apprezza
per la sua livrea, per la sua indole e le sue caratteristiche e non gli
interessa di mostrare con orgoglio a familiari ed amici che e' riuscito ad
"addomesticarlo". Il vero appassionato e' stato o sa che potrebbe
essere morso, si comporta con prudenza anche con i rettili che conosce, parla
con un contagioso entusiasmo dei suoi animali e li mostra con orgoglio ad altri
appassionati in grado di apprezzarli.”
Pier Luigi Vianello
Io non riesco ad avvicinarmi
con naturalezza alla maggior parte di queste specie, ma vorrei che M avesse le
giuste nozioni per poterlo fare senza false paure.
I primi tempi anche per lei
non era istintivo percepirne il fascino, forse già contaminata da errati
preconcetti, ma la curiosità e la nostra costanza l’ha accompagnata e rassicurata
rendendo questo mondo più noto e meno spaventoso.
Giorno dopo giorno, con il
prezioso aiuto dello zio Mick, abbiamo raccolto molti dettagli interessanti
sulla vita di questi piccoli ed affascinanti animaletti.
Dall’esperienza sul campo
alla teoria abbiamo fatto delle ricerche sui libri e utilizzato internet per migliorare
le nostre competenze.
Uromastyx Ocellata
Uromastyx è un genere della
famiglia Agamidae (sono una famiglia di rettili lacertidi diffusi nel sud est
asiatico, nelle zone calde dell'Africa e in Australia) del sottordine dei Sauri
(le lucertole nei paesi di lingua latina e slava).
Sono sauri deserticoli ad
attività esclusivamente diurna e si cibano di vegetali, semi, fiori, arbusti e
sterpi.
La colorazione varia dal
marrone opaco al verde e al giallo, a seconda dell'età e del sesso.
La brillante colorazione e le
marcature dell'adulto conferiscono un aspetto suggestivo, e questo ha reso una
specie popolari nel commercio di animali domestici esotici.
Possono raggiungere la lunghezza
di 28-32 cm.
Sono animali molto attivi
durante il giorno.
Questa specie vive spesso in
piccole colonie.
Generalmente depongono le
uova, con la schiusa dopo 8-10 settimane.
Le uova vengono deposte
nella tana dalla femmina in tarda primavera o inizio dell'estate e le larve
rimangono nella tana per diverse settimane prima di partire per stabilire una loro
tana.
Può vivere per circa 25
anni.
Python Regius
Il pitone reale, detto
anche “pitone palla” per la caratteristica forma che assume se disturbato o
intimorito nascondendo la testa tra le spire, è un serpente della famiglia dei
Pitonidi, originario dell'Africa occidentale.
Possiede un colorito
brunastro con macchie e striature nere che gli donano una livrea particolarmente
piacevole alla vista, inoltre ha una testa dalla peculiare forma detta a cuore che lo contraddistingue
rispetto ad altri boidi.
È un ofide (serpente) molto
longevo che vive in condizioni ottimali anche 20-30 anni.
E' oviparo, la femmina
depone in media da 1 a 13 uova covandole per 50-60 giorni fino alla schiusa.
Alla nascita i piccoli
misurano da 25 a 40 cm, mentre la lunghezza degli adulti è compresa normalmente
tra i 90 e i 130 cm.
Il Pitone reale è tra i più
timidi e mansueti rappresentanti della sua famiglia: normalmente si lascia
maneggiare senza alcun problema, ma non si deve mai tentare di forzare le spire
per scioglierlo; comunque, prima di colpire, avverte sempre il disturbatore
soffiando rumorosamente.
Si nutre di piccoli
roditori e mammiferi che uccide per
costrizione, talvolta anche di piccoli volatili essendo un animale
semiarboricolo.
Non è difficile incontrarlo
comunque, specialmente di notte, periodo prediletto per la caccia.
Boa Constrictor Imperator
Boide dalle notevoli
dimensioni, che raggiunge e supera facilmente i 200 cm, raggiungendo dimensioni
medie di anche 250 cm, per oltre 8-9 Kg di peso.
La colorazione è molto variabile
a seconda della zona di origine dei singoli individui.
La testa è grossa e ben
distinta dal robusto corpo.
Il colore del corpo può
variare dal giallo ocra, a differenti tonalità di bruno e “rosso”, sino a toni
decisamente scuri di grigio.
Il ventre varia dal bianco
panna, al giallastro, al rosa, al rosso, al grigio.
Essendo un serpente di
notevoli dimensioni e mantenendo una buona attività anche in età adulta, è bene
allevare questi boidi in terrari abbastanza capienti, per permettere loro di
potersi muovere liberamente e mantenere così una buona tonicità muscolare,
senza divenire obesi e statici.
Come tutti i Boa
constrictor, è ovoviviparo, cioè mantiene all’interno di se le uova, costituite
da una morbida membrana e non da un guscio calcificato, sino a quando sono completamente
sviluppati i cuccioli, a quel punto li partorisce già formati ed autonomi,
lunghi circa 40-50 cm.
Il numero dei piccoli è
estremamente vario, e può spaziare da una decina ad oltre 30.
Pogona Vitticeps
Comunemente chiamata "drago
barbuto" è un sauro che varia come dimensioni fra i 40 cm e i 60 cm , di
indole solitamente pacifica per questo molto apprezzata, endemica di alcune
zone dell’australia, si può trovare in foreste semiaride, deserti e savane, vive
in luoghi molto caldi di giorno con forti escursioni notturne.
La Pogona è un animale onnivoro, la
sua dieta deve essere il più varia possibile e deve spaziare da ogni tipo di
insetto fino a ogni tipo di vegetale.
In base alla taglia dell’animale il
numero di uova potrebbe variare da un minimo di 10-12 a un massimo di 35.
Pantherophis Obsoletus
E' un colubride (una
famiglia di serpenti) non velenoso che si trova in Nord America.
Raggiunge dimensioni
relativamente importanti, comprese solitamente tra 150 cm e 180 cm, con un peso
che spesso tocca e supera il Kg.
La testa è poco distinta
dal corpo, i denti conici non sono molto sviluppati, ma date le dimensioni del
cranio di un esemplare adulto, in caso di morso si sente un po’ di dolore.
Gli occhi non sporgenti
hanno la pupilla tonda.
Si tratta di un colubride
molto attivo, perciò necessiterebbe di terrari (è una teca che riproduce le
condizioni più naturali possibili dell’habitat dell’animale che verrà ospitato,
qualsiasi esso sia, prevalentemente un terrario sarà di legno o di vetro e avrà
un’apertura frontale per poter accedere all’interno e delle prese d’aria
fondamentali per il ricircolo di aria all’interno del terrario) di adeguate
dimensioni, pur adattandosi, senza particolari problemi, anche all’allevamento
in rack (è un sistema di “ vasche “ prevalentemente in plastica , a castello,
scorrevoli e impilate in una struttura costruita a dovere).
La femmina deporrà
mediamente da 10 a 15 uova, a seconda della suaforma fisica, della sua età e
delle sue dimensioni.
Eublepharis Macularius
Appartiene alla famiglia
dei Gekkonidi, genere Eublepharis che significa "dotato di vere
palpebre".
Infatti questo tipo di geco
come tutti gli appartenenti alla sua sottofamiglia ha palpebre mobili.
Proviene dalle zone
rocciose aride e semi-desertiche che vanno dal sud-centro Asia all'Iraq, al
nord-ovest dell'India passando per Afghanistan e Pakistan.
Hanno una testa larga e ben
definita, un corpo e una coda robusti e zampe brevi con 5 dita per arto.
Sono nervosi da giovani ma
innocui, mentre da adulti diventano tranquilli e docili arrivando persino a
cibarsi dalle vostra dita.
Con una taglia massima da
adulti di 20-25 cm questo sauro è facilmente maneggiabile.
La loro coda può rompersi facilmente.
I piccoli alla nascita
pesano 2,5 - 3 gr mentre da adulti possono arrivare a superare i 100 gr.
I gechi leopardini sono
insettivori ma sporadicamente accettano anche pezzettini di frutta e sono molto
golosi di miele.
Si può basare
l'alimentazione degli esemplari adulti sui grilli.
La muta è un segno di buona
salute e di solito occorrono pochi minuti per effettuarla con successo.
Pochi giorni prima della
muta noterete che il geco diventa sempre più opaco fino a diventare
praticamente bianco.
Sono animali crepuscolari e
notturni.
La femmina da adulta avrà
da 5 a 8 covate l'anno.
Le uova devono essere
rimosse il prima possibile per evitare che vengano schiacciate o capovolte e
sistemate all'interno delle vaschette per incubarle.
Bobina Orientalis
Le Bombine provengono dalle
regioni temperate di Cina, Corea e Russia sud-orientale.
Il loro habitat preferito
sono le risaie, gli stagni, gli acquitrini, le pozze perenni e i ruscelli a
corso lento.
Come tutti gli anfibi, gli
adulti sono carnivori e predano invertebrati come larve, farfalline, ragni,
zanzare, ecc.
È un piccolo anfibio
(circa 4,5 cm) piuttosto attivo, facile da allevare.
Ha una vivace colorazione
verde e nera nel dorso e arancio e nera nella pancia.
Il colore ha la funzione
di avvertire i potenziali predatori della sua tossicità, in quanto la pelle
secerne sostanze irritanti.
Se ingerita da un altro
anfibio o da un animale domestico può causare intossicazione.
Dopo averla maneggiata
(cosa che deve avvenire solo se strettamente necessario) ci si deve lavare con
cura le mani.
In cattività la durata
della vita è di 15 anni o più.
Questa rana necessita di
un acquaterrario, per metà terrestre e per metà acquatico, con piante robuste,
un coperchio e una buona areazione.
Le femmine producono circa
300 uova per volta che si schiudono in circa una settimana.
I
nuovi arrivati, dei piccoli di Python Regius:
Qualcuno vorrebbe “prenotare” una visita? ^_^
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